Un anno fa, nel febbraio 2020, abbiamo iniziato il Servizio Civile. Oltre ad essere un’esperienza meravigliosa ed indimenticabile, di cui conserveremo bellissimi
ricordi, la definiremmo anche decisamente particolare, considerata la situazione emergenziale dovuta al Covid ed il fatto che per buona parte della durata del progetto abbiamo dovuto lavorare da remoto.
Dobbiamo confessare che non sempre è stato facile portare avanti le attività a distanza, soprattutto perché in un lavoro come quello dell’accoglienza dei e delle migranti, che implica la creazione di relazioni, scambi ed emozioni, per superare la barriera dello schermo ci è voluto un grande sforzo da parte di noi volontarie ma anche da parte delle persone in accoglienza.
Ma noi non ci siamo lasciate scoraggiare!
Ora che la nostra esperienza sta volgendo al termine, nel ripensare ai momenti che abbiamo passato “insieme” ci prende già un po’ di nostalgia… sono stati mesi belli, abbiamo costruito delle relazioni che – ne siamo sicure – non si perderanno con il tempo, abbiamo ideato e portato avanti della attività con l’intento di supportare ed aiutare gli ospiti da vari punti di vista… ma, ora, riflettendoci, ci rendiamo conto che lo scambio è stato reciproco: pensavamo di dare qualcosa, di fare qualcosa di positivo mettendo a disposizione il nostro tempo per questo progetto di volontariato… ci siamo poi rese conto che in questo atto di dare, tantissimo ci è stato dato e ci sentiamo ora persone infinitamente più ricche di emozioni, bei ricordi, sensibilità, conoscenze, capacità di ascolto e comprensione, rispetto ad un anno fa.
Vi è venuta la curiosità di sapere che cosa abbiamo fatto in questi dodici mesi?!
Ve lo raccontiamo volentieri!
Uno degli ambiti in cui ci siamo maggiormente impegnate è stato quello linguistico: abbiamo organizzato sia delle lezioni di italiano rivolte agli ospiti con un livello più avanzato per consolidare ed approfondire la conoscenza della lingua, sia degli incontri di conversazione tre volte alla settimana per facilitare l’esercizio e l’uso dell’italiano, ma anche e soprattutto la socializzazione. In questi incontri, ognuno di noi ha proposto degli argomenti di cui parlare, temi di interesse comune all’interno del gruppo, come per esempio la cucina, curiosità sui Paesi da cui ognuno di noi proviene, festività e tradizioni delle varie zone del mondo, sport… tante cose, insomma, che ci hanno avvicinato gli uni agli altri, ci hanno fatto conoscere ed incontrare l’alterità, che ci hanno permesso di “scoprire” un po’ di più il mondo, usi e popoli lontani, anche senza viaggiare.
Abbiamo continuato questa “scoperta” anche grazie al progetto di cineforum, portato avanti (con qualche problema tecnico ogni tanto!) da remoto, in cui abbiamo coinvolto alcuni ospiti appassionati di cinema che, nonostante qualche difficoltà linguistica, hanno poi condiviso uno scambio di idee, riflessioni ed emozioni.
I momenti più belli li abbiamo vissuti quando, verso la fine dell’estate, è stato possibile fare delle visite ai musei di Fermo e ad alcune mostre temporanee. In quelle occasioni, oltre ad abbattere la “barriera” dello schermo e a riscoprire il piacere di parlare “faccia a faccia”, abbiamo mostrato ai ragazzi e alle ragazze dello SPRAR-SIPROIMI le bellezze storiche ed artistiche del territorio fermano, ed è stato per noi anche un modo di ritrovare e riscoprire la meraviglia e la ricchezza culturale della nostra regione.
Infine, abbiamo supportato gli ospiti, da un punto di vista sia linguistico che di rinforzo e ripasso dei contenuti, in vari corsi di formazione che hanno svolto, tra cui quello di saldatura, erogato dall’istituto Artigianelli di Fermo; Pulizie professionali realizzato dalla cooperativa Artemista; ed Agricoltura svoltosi presso l’azienda agricola P’Orto Franco di Sant’Elpidio a Mare.
Insomma, tante sono state le attività che abbiamo svolto durante quest’anno di servizio civile, ci siamo impegnate, ci siamo divertite, abbiamo imparato molto e soprattutto abbiamo conosciuto delle persone speciali. Siamo sicure che le amicizie costruite nel corso di questi mesi resteranno anche dopo e i momenti vissuti insieme saranno sempre dei bellissimi ricordi per noi, siamo davvero grate alla Cooperativa Nuova Ricerca Agenzia Res e ai quattro progetti SPRAR-SIPROIMI in cui siamo state coinvolte (Era Domani, Nuovi Inizi, Human Rights, Sconfinamenti) per averci dato l’opportunità di vivere questa esperienza di vita e crescita umana. E’ stata una grande opportunità per noi, e soprattutto un modo per dare un piccolo personale contributo di solidarietà, amicizia, accoglienza in un momento in cui sembra che il mondo ne abbia veramente bisogno.
Prisca Santarelli e Giorgia Chiara Di Stefano
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Per raccontare meglio cosa rappresenta il Servizio Civile Universale, abbiamo realizzato 2, anzi, 3 video.
Frammenti di un tempo e di incontri che continuano a regalarci emozioni indelebili.
Buona visione!
PRISCA
GIORGIA
CRISTINA E AYODELE
PER ISCRIVERSI AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
tel. 0734.633280 – 632508
info@agenziares.it
https://coopres.it/servizio-civile/
(scadenza lunedì 15 febbraio 2021 ore 14)