La mia alternanza scuola-lavoro presso “Era Domani”

La mia alternanza scuola-lavoro presso “Era Domani”

Un’esperienza indimenticabile di crescita personale e uno spunto per riflettere sul futuro

Sono Rebecca Cassetta, una studentessa al quarto anno del Liceo delle Scienze Umane di Fermo ed ho avuto la possibilità di svolgere una settimana di alternanza scuola-lavoro presso il progetto Era Domani di Fermo, dal 17 al 21 Febbraio 2020. Scrivo questo articolo per raccontare questa mia esperienza nel SIPROIMI (sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) Era Domani, che è, in parole più semplici, un centro di seconda accoglienza in cui i migranti beneficiari vengono supportati attraverso varie attività, con il fine di raggiungere l’indipendenza sociale ed economica una volta concluso il periodo di permanenza all’ interno del progetto.

Per raggiungere questo obiettivo il progetto offre la possibilità di prendere parte ad alcune attività, come per esempio frequentare il corso di apprendimento della lingua italiana (attività obbligatoria), ma anche, tra altre cose, attività di volontariato in enti di beneficienza e associazioni di promozioni sociale: l’ AUSER.

Il progetto Era Domani, nello specifico, ospita al momento 10 donne, 18 uomini e un nucleo familiare composto da una donna con la sua bambina.

Il primo giorno non sapevo quasi nulla del progetto, avevo soltanto qualche informazione fornitami dalla mia professoressa e dal mio tutor, ma mi sono subito trovata bene in questo contesto. Durante questa settimana, infatti, ho partecipato a molte attività interessanti. Per esempio, ho assistito a  due lezioni di italiano tenute all’interno del progetto: la prima era rivolta a due ragazzi analfabeti nella loro lingua madre (“pre-A1” per utilizzare un linguaggio specifico), la seconda invece era indirizzata ad un gruppo più ampio e multilivello.

Le mie giornate di alternanza scuola-lavoro erano divise in varie fasi, il che mi ha dato la possibilità di apprendere davvero molto. Mi sono interessata a tutte le attività in cui ho preso parte, ma alcune mi sono piaciute in maniera particolare.

Per esempio, nel secondo giorno ho affiancato Cristina Girotti, un’operatrice di Era Domani, in diverse attività: inizialmente siamo andate al Comune di Fermo per aiutare una ragazza ospite del progetto a fare la carta di identità, in seguito abbiamo controllato le tessere sanitarie dei ragazzi e poi li abbiamo aiutati a rinnovare gli abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblici.

Penso che sia stata proprio questa la giornata più interessante della mia esperienza di alternanza scuola-lavoro, non solo perché ho trovato molto simpatica e disponibile Cristina, che mi ha spiegato molto chiaramente le cose da fare e che ho aiutato con piacere, ma anche perché amo partecipare in maniera attiva alle attività e dare un contributo concreto per il raggiungimento degli obiettivi.

Anche per questo motivo, le attività dell’alternanza scuola-lavoro che ho particolarmente apprezzato sono state quelle in cui ho potuto ricoprire un ruolo attivo e mi sono data da fare per aiutare nei momenti in cui potevo essere utile.

La valutazione che do a questa esperienza è più che positiva, non potevo trovarmi in un ambiente migliore, poiché l’equipe di Era Domani è stata con me molto accogliente e disponibile, sempre pronta a rispondere alle innumerevoli domande che ponevo.

A conclusione di questa settimana ho riflettuto sul fatto che purtroppo realtà come quella di Era Domani sono a conoscenza di poche persone.

Certo, gli operatori attraverso gli incontri nelle scuole cercano di far conoscere questi progetti, ed infatti, anche io ne sono venuta a conoscenza in questo modo.

Ma un grande problema, secondo me, è la mancanza di conoscenza di molti adulti circa realtà del genere, in quanto essi dovrebbero essere degli educatori per noi giovani, e la consapevolezza del fatto che esistano i SIPROIMI e del ruolo fondamentale che svolgono all’ interno della società non può fare altro che arricchirli e arricchirci come persone.

Per concludere, questa settimana è stata molto bella per molti motivi. Prima di tutto mi ha tanto arricchito da un punto di vista umano e mi ha fatto maturare come persona, in secondo luogo è stato uno spunto utile per decidere quale sarà mio percorso universitario.

Rebecca