LA MIA ESPERIENZA DI SERVIZIO CIVILE NELLO SPRAR:
Esperienza indelebile, un progetto di crescita personale e professionale da diversi punti di vista.
Parto da un volontariato di 5 mesi e il proseguimento di un anno di servizio.
Parlo di crescita personale perché mi sento molto cambiata dal mio primo giorno.
Ciò non è facile da spiegare.
Un anno di alti e bassi, momenti chiari e altri di totale confusione.
Mi posso ritenere mooooolto fortunata di essere capitata in un equipe che ti sostiene sempre, ti corregge gli errori aiutandoti a capirli da solo, rispettando i tuoi limiti e facendoteli accettare.
Mi sono occupata principalmente dell’area lavoro accompagnando gli ospiti del progetto alle agenzie interinali e facendo insieme il curriculum aggiornandolo di volta in volta con tutte le nuove esperienze.
Il tempo vola e non te ne rendi conto finché non arrivi alla fine.
Non contare quanto manca, conta sempre come un +1 perché ogni giorno è una ricchezza in più.
Sei a contatto con persone e vite diverse ognuna di loro ti dà qualcosa, entri vuoto ed esci carico di energia, con una maggiore maturità.
Ammetto di aver fatto tanti errori ma contemporaneamente di aver imparato nuove cose: il modo di valutare il mio lavoro, come raggiungere gli obiettivi, eseguire tutto in modo lineare per non fare doppio lavoro.
Bellissimi i momenti di formazione sia professionale che generale e anche il monitoraggio durante il percorso.