ALCUNE TESTIMONIANZE
Come ricorda lo stesso Papa Francesco da cristiani siamo chiamati ad un incontro vero con il prossimo, a riconoscere in lui Gesù Cristo che chiede di essere accolto.
Raffaella
impiegataHo iniziato a conoscere questo mondo facendo volontariato, ora sono felice che sia diventato il mio lavoro.
Cristina
operatore SPRARSono stato nello SPRAR ed ora vivo con una famiglia italiana. Sono contento.
Soulemane
rifugiatoNEWS SPRAR ERA DOMANI
LINK UTILI
STORIE DI CONVIVENZA
LA STORIA DI SOPHIA
Le parole di Sophia, l’ascolto di Peti e la scrittura di Marco. L’origine del racconto di una convivenza.
“Nostro padre ci ordinava di fare alcuni lavoretti; mio fratello si sbrigava e poi mi chiedeva di giocare con lui… Una sera mio padre, tornando a casa, fu investito da una macchina e morì sul colpo. Così ci trovammo senza protezione.”
LA STORIA DI SUHAYR
QUASI FAMIGLIA
Pia, come la chiama affettuosamente Suhayr, è una persona curiosa, conviviale, socievole, estremamente attiva che in una fase particolare della propria vita ha deciso di accogliere nel suo appartamento una giovane rifugiata somala.
LA STORIA DI DJIBRIL
LA MIA FAMIGLIA È IN MALI, I MIEI PARENTI A FERMO!
Quando arrivi in Italia, un Paese lontano migliaia di km dal Mali, mai penseresti di stringere legami così forti da riconoscerli come familiari!
LA STORIA DI SOULEMANE
Quando gli amici dello SPRAR ci proposero di entrare nel “progetto accoglienza in famiglia” non ce la sentimmo di dire subito no, ma neanche eravamo sicuri di rispondere sì.