Insegnare i “segreti del mestiere” a 17 persone motivate e infaticabili come non mai… in un laboratorio surriscaldato, nei giorni più caldi dell’anno… Ricevere da loro attenzione, impegno e soprattutto smisurata gratitudine, è stata una grandissima emozione che ha ripagato la mia fatica.
Persone stupende, con alle spalle tante storie diverse e spesso molto difficili, provenienti da Eritrea, Italia, Gambia, Mali, Nigeria, Albania, Pakistan, Senegal, Somalia… che hanno ricambiato i miei sforzi insegnandomi a “stare al mondo” (… commisero ogni giorno i malati di pregiudizio e diffidenza verso “gli stranieri”… stupratori e spacciatori in quanto tali).
Mio padre Ugo, che oltre a quei “segreti del mestiere” mi ha educato alla curiosità verso gli altri, soprattutto se diversi da me, ne sarebbe felice ed orgoglioso.
100 ore non sono molte ma grazie alle qualità che hanno dimostrato tutte/i loro ora sono pronte/i ad entrare nelle aziende metalmeccaniche del fermano per completare la loro formazione con dei tirocini di inserimento lavorativo di qualche mese … per poi conseguire finalmente un’occupazione gratificante ed equamente retribuita.
Scommetto su di loro e sulle aziende che li accoglieranno. Ne sono certo, sarà un successo!
Grazie alla FormArt CNA, con i suoi Tutor “speciali” Giorgio Rocchi e Marida Pulsoni, a Mario Toppi e Alessandro Fulimeni dell’Agenzia RES, a Stefania Santarelli di Artemista.
….Ma grazie soprattutto all’imprescindibile collaborazione in officina di Marco Del Gatto e Mattia Minnucci, oltre naturalmente alla dirigente Stefania Scatasta e tutto il personale della “mia” IPSIA Ostilio Ricci di Fermo che hanno appoggiato questa indimenticabile iniziativa.
di Massimo Rossi