Modellare un altro futuro

Modellare un altro futuro

FERMO – Secondo anno consecutivo al Liceo Artistico “Preziotti-Licini” del progetto “No borders”, che vede quattro incontri pomeridiani tra studenti e rifugiati dello Sprar

di Andrea Braconi

Liceo Artistico “Preziotti Licini” ancora protagonista di buone pratiche di confronto ed inclusione sociale. Si è rinnovato anche per il 2018, infatti, l’appuntamento con il progetto “No borders” che quest’anno vede affiancati gli studenti del 4F e richiedenti asilo e rifugiati dei progetto Sprar del Fermano, unitamente ad alcuni giovani delle quinte che avevano già preso parte lo scorso anno alle attività.

Oltre ad una prima riunione preparatoria in orario scolastico, sono stati stabiliti 4 incontri pomeridiani coordinati dal professor Speranza ed incentrati sulla lavorazione di creta e gesso. Una volta costituiti i gruppi di lavoro compositi, si è partiti con l’ideazione e la realizzazione di opere in comune. L’attività verrà raccontata anche attraverso le immagini realizzate da una studentessa.

“I rifugiati ed i richiedenti asilo hanno l’opportunità di conoscere altri giovani quasi coetanei, non solo per discutere ma anche per progettare insieme – commenta il professore Giuseppe Buondonno, promotore dell’iniziativa insieme allo Sprar -. L’arte è un grande canale di comunicazione, che supera anche qualche barriera linguistica che può esserci ed è un’occasione straordinaria per i nostri studenti che, in questo modo, non solo conoscono il mondo, altre realtà, altri modi di vivere e altre storie, ma in modo particolare questo li aiuta ad andare oltre lo stigma e la categorizzazione generale di rifugiati e immigrati: spariscono queste classificazioni generiche ed emergono invece le persone, gli occhi, i sorrisi, le storie di vita di questi giovani. Storie che sono spesso di vite diverse ma con sogni, desideri e progetti che hanno molte cose in comune”.

“Gli studenti mi hanno detto che per loro la #vicinanza è molto importante” (Cristina, operatrice SPRAR)
“La scorsa settimana #insieme io e Vittorio abbiamo disegnato le nostre mani” (Omar, rifugiato)
“A me non piacciono i #pregiudizi” (Studentessa Artistico)

http://www.veratv.it/index.php/2018/04/28/fermo-studenti-e-giovani-rifugiati-lavorano-insieme/?fbclid=IwAR1lF2a8DMzaJpoBuLRPO1okxVS5HEKNTow8g8NavhoG-sucKadQZQ0EYzE

https://www.cronachefermane.it/2018/04/24/con-creta-e-gesso-studenti-e-rifugiati-modellano-un-altro-futuro/170672/?fbclid=IwAR3uZy100EOC_VShcPGI8m7cGDQKB-6dmHLbJGY2Dw8JnGBRcKGNJD8yDHY